Cute Red Pencil

venerdì 29 gennaio 2021

Unità di Apprendimento EMOZIONI A COLORI - Classe seconda - ED. CIVICA

 "Se vogliamo accendere le teste, dobbiamo prima accarezzare il cuore."

- Stefano Rossi -

 



  1. Accoglienza dei bambini

    In modalita' di circle time:

- Gioco del gomitolo alla LIM e disegno dei bambini con i fili che formano una ragnatela: riflessione sull'importanza di essere in relazione. Ogni bambino formula una frase che inizia con: “Sono speciale perché…”.

👉 SCARICA QUI LA SCHEDA!
 

- Attività comunicativa “Ti abbraccio con gli occhi”. Chiedere ad ogni alunno di scegliere una parola tra 4 proposte (VORREI-MI SENTO- HO PAURA- HO BISOGNO), di riscriverla su un foglietto e di completare con una frase libera. Socializzazione orale del lavoro.



- Lettura del libro di Steiner “La favola dei caldomorbidi” e gioco dei complimenti. (finalità: possibilità, nonostante il distanziamento, di comunicare emozioni positive agli altri usando la voce e lo sguardo). Costruzione di caldomorbidi personalizzati da appendere alle finestre.


 

👉 SCARICA QUI LA SCHEDA!
                                                                          
 

SITUAZIONE PROBLEMA  
 
Lettura di una lettera di una loro coetanea, Lara...  Al termine del percorso gli allievi dovranno realizzare alcuni prodotti da inviare a Lara per aiutarla a risolvere il suo problema...di memoria!

Cari bambini, mi chiamo Lara, ho sette anni e frequento la classe seconda come voi. Non vi dico di quale città perché mi vergogno molto per il problema che ho scoperto di avere e ho chiesto ad un amico che frequenta la vostra scuola di farvi recapitare questa mia lettera. Il giorno del mio compleanno mi sono svegliata e sono andata in cucina per fare colazione. La mamma mi ha promesso come sempre una bella festa con i miei amici. Quella frase non mi ha fatto alcun effetto. Non sentivo niente. Di fronte al mio sguardo assente la mamma mi ha chiesto: ”Lara, non sei felice? Come mai il tuo sguardo è così....così...inespressivo?”. Io ero stupita dalla sua domanda e le ho risposto: “Felice? Che significa essere felici?” “Ti senti triste? Stai male?” “No, mamma non sento proprio niente!" "La felicità è una delle emozioni che..." la ho interrotta perchè non riuscivo a capire: "Emozioni?" La verità è che non conosco più il significato di questa parola. Mi sembra di avere dimenticato alcune cose improvvisamente. La mamma continuava a guardarmi con uno sguardo strano, che non riuscivo ad interpretare...Potete aiutarmi? Non so con chi parlare del mio problema e ho pensato di chiedere a qualcuno della mia età. Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? Grazie!


2. Attività di rilevazione delle preconoscenze.

  • Brainstorming a partire dalla parola “EMOZIONI” per far emergere il significato del termine per i bambini.

3. Attività di riconoscimento ed espressione delle principali emozioni.

  • Associazione di colori a singole emozioni. Conversazione sui colori delle emozioni: giallo-allegria, blu-tristezza, rosso-rabbia, nero-paura, verde- calma.

  • Disegno sul quaderno del protagonista e di ogni singolo colore-emozione corredato una breve frase tratta dal libro.


     


  • Creazione di un cartellone da appendere alla porta della classe utilizzando mini mostri di carta da colorare e assemblare formando un mostro dei colori più grande.

     


  • Creazione di barattoli delle emozioni come quelli del libro da usare in classe come contenitori di pensierini anonimi da inserire al loro interno. Estrazione periodica dei biglietti e loro lettura collettiva. Coloritura sul quaderno di barattoli disegnati “riempiendo” di più quelli rappresentanti le emozioni predominanti di ognuno nel momento di svolgimento dell'attività.


     
  • Attività “I colori delle mie emozioni”:come il protagonista del testo(che all'inizio è multicolore),proposta ai bambini di colorare una sagoma umana rappresentante sé stessi utilizzando i colori delle emozioni individuate nel libro (lasciando la libertà ad ognuno di aggiungere altri colori-emozione).


     
  • Affrontando l'emozione della gioia gioco “accrescere la gioia”: indicare alcune situazioni in cui un soggetto formula pensieri negativi e invitare i bambini a sostituire i pensieri del protagonista con frasi positive. Scrittura sul quaderno di una situazione che genera gioia. Disegno.

  • Affrontando l'emozione della tristezza attività “Le bolle da lasciar andare”: in cortile chiedere ai bambini di formulare a turno un pensiero triste del momento o del periodo del lockdown. Per ogni pensiero i bambini regoleranno il respiro mimando il soffiare per creare una bolla, mentre l'insegnante formerà una bolla di sapone vera e inviterà i bambini a dire: “pensiero triste ti lascio andare via”. Racconto sul quaderno e scrittura del proprio pensiero triste salutato.



     
  • - Richiesta di disegnare la rabbia (1), una persona arrabbiata (2) e una situazione in cui si è provata paura vedendo qualcuno arrabbiato (3). Completare i disegni con didascalie a partire dalle frasi seguenti:

    (1) Penso che la rabbia sia...

    (2) Quando qualcuno si arrabbia tantissimo, succede che...

    (3) Mi sono spaventato quando...



     

    - Gioco collettivo: far scrivere su un foglio 5 situazioni che provocano rabbia (di cui due relative alla scuola) e sul retro i pensieri che provocano la rabbia facendo notare come spesso siano presenti le parole MAI, SEMPRE, TUTTI, NULLA (pensieri assoluti). Mescolare e pescare a turno un foglietto provando a formulare un pensiero positivo per ogni pensiero assoluto.

  • Affrontando l'emozione della paura:

    - Visione del video “Storia di Grigio-Re” e espressione delle emozioni suscitate. A seguire conversazione libera sui vissuti dei bambini nel lungo periodo di chiusura della scuola a causa del Covid-19.

    - Attività collettiva di lettura e comprensione della storia sul tema del Covid-19 “Il mio eroe sei tu” e individuazione degli stati d'animo dei protagonisti. Riscrittura sul quaderno delle frasi del racconto piú rilevanti per far emergere i vissuti dei bambini e relativo disegno. Descrizione delle paure personali (Io ho paura quando...........Il mio luogo sicuro è...............).

     

    - Lettura e comprensione della storia “Il pirata pastafrolla”. Descrizione del personaggi.

 
  • Affrontando l'emozione della calma:  lettura del breve racconto "Rospo Gedeone e rana Camilla", riordino di vignette relative alla storia e scrittura di didascalie e successiva attività di rilassamento con la traccia audio "La piccola ranocchia" tratta dal volume "Calmo e attento come una ranocchia" - Ed. RED!

     





  • Creazione collettiva della filastrocca delle emozioni in rima a partire dai nomi dei colori.

  • Lettura del libro “Uno scricciolo di nome Nonimporta” e drammatizzazione con dialoghi creati ad hoc. Vedi questo post per scaricare le schede.



    - Attività “I miei non importa” per lavorare sulla tendenza a reprimere le emozioni: scrittura individuale di un episodio in cui si è detto a se stessi “non importa”, quando invece si è provato un vissuto opposto. Disegno.

    - Attività “Il luogo segreto dove nascondo le emozioni” per far emergere le emozioni represse: proposta di disegno del luogo dove ognuno tiene nascoste le proprie emozioni.

    - Attività “Cosa succederebbe se...” per far emergere la tendenza a reprimere le emozioni negative: completamento di frasi come ad esempio “Se lasciassi uscire la mia rabbia/tristezza/paura succederebbe che...”. Disegno.

    - Osservazione delle immagini del traghetto delle emozioni non elaborate e del traghetto delle emozioni elaborate e conversazione sull'importanza di accogliere ed esprimere anche le emozioni negative per poter stare bene. (Fonte: “Aiutare i bambini...a esprimere le emozioni”. Ed. Erickson)


     

4. Attività di osservazione e rielaborazione di dipinti d'autore.

  • Osservazione di alcuni quadri d'autore che veicolano precise emozioni. Discussione e confronto. Domanda sfidante.

  • Presentazione di una serie di immagini di Frida Kahlo e richiesta agli alunni di indicare quale emozione l'artista ha voluto comunicare attraverso ognuna di esse (gioco di abbinamento immagine-emozione).

5. Attività di ascolto di brani musicali.

  • Ascolto di alcuni brani musicali che veicolano precise emozioni (es. Inno alla gioia di Beethoven, Tristesse di Chopin) senza svelarne il titolo.

  • Proposta agli alunni di produrre un disegno libero durante l'ascolto e al termine assegnarvi un titolo.

  • Condivisione dei lavori da parte dei singoli all'interno del gruppo classe.

  • Ascolto della fiaba musicale “Pierino e il lupo” di Prokofiev:

  • Comprendere gli stati d’animo dei personaggi all’interno della storia, attraverso l’ascolto dei brani musicali associati, confrontandoli con le emozioni suscitate a ciascun alunno.

  • Riconoscere gli strumenti musicali.

6. Attività di drammatizzazione.

  • Osservazione di fumetti muti e conversazione orale per individuare i possibili dialoghi e stati d'animo. Richiesta di drammatizzare attraverso brevi scenette il loro contenuto di fronte ai compagni che dovranno individuare le emozioni dei protagonisti.

7. Attività di lettura e produzione scritta e grafica.

  • Lettura da parte dell'insegnante del testo “Cipì” di Mario Lodi e individuazione delle emozioni presenti nella storia.


     
  • Creazione collettiva di un libro in rima illustrato dai bambini relativo alle scene più emozionanti della storia. Creazione di un video con disegni e voce dei bambini.

8. Attività di produzione scritta in lingua inglese.

  • Costruzione di un minibook illustrato in lingua straniera e corredato da semplici didascalie (es. I'm happy when... → frase personale e relativo disegno) a partire da immagini-stimolo raffiguranti il protagonista del libro “I colori delle emozioni”. 



     

9. Attività ludica di consolidamento della consapevolezza emotiva.

  • Assemblaggio di un cartellone delle emozioni con facce espressive ritagliate dalle riviste.     Gioco collettivo “Le nostre emozioni in situazione”: presentare una situazione ai bambini che devono indicare (alzando un cartoncino) quale emozione provano pensando ad essa. Chiedere ai bambini quali pensieri hanno avuto alla base di quella emozione.

  • Canto corale della canzone “Prendi un'emozione”.

  • Visione del cartone animato “Inside out”.

    SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE ALUNNO 👇

    👉 Clicca QUI per scaricarla.
     

Questa attività può accompagnare i bambini anche negli anni scolastici successivi della scuola primaria attraverso uno spazio di ascolto, simboleggiato dall'immagine seguente appesa in classe, che rappresenta la possibilità che viene donata d ognuno di esprimere i propri sentimenti e ricevere ascolto empatico dai propri compagni. Perchè l'intelligenza emotiva va coltivata, ogni giorno.

👆Scarica QUI la scheda!

 

 

👉Alcuni contenuti presentati si trovano all'interno del quaderno di ITALIANO di classe seconda, disponibile nella sezione del blog I MIEI QUADERNI.

  

⛳ SCARICA QUI IL FILE PDF DELL'INTERO PERCORSO DIDATTICO!




    

giovedì 14 gennaio 2021

CARTELLONE REGOLE




 
👉 👉 Questi cartelloni sono stati realizzati nell'ambito dell'UdA "RegoliamoCi" visualizzabile nelle sezioni PERCORSI DIDATTICI e EDUCAZIONE CIVICA.

 

mercoledì 6 gennaio 2021

TABELLINE IN RIMA classe seconda

CLASSE: seconda

ARGOMENTO: la memorizzazione delle tabelline ricorrendo a strumenti di supporto adatti a stili cognitivi diversi.

SVOLGIMENTO: 

  L'intenzione alla base del progetto è quella di offrire ai bambini una possibilità diversa e divertente per fare quello che si può definire il prio sforzo mnemonico deliberato della loro vita: imparare le tabelline.

L’idea di proporre ai bambini giochi linguistici sulle rime è nata dalla constatazione, da parte di chi scrive, del divertimento sperimentato da tutti i bambini nel cantare canzoncine e filastrocche in rima proposte dall’insegnante di musica e che sembravano coinvolgere particolarmente anche gli alunni BES.

Il percorso mira, infine, a proporre una modalità di lavoro alternativa alla lezione frontale, che consenta ad ognuno di esprimersi e soprattutto imparare a collaborare anziché prevaricarsi, per raggiungere un obiettivo comune.


 

Itinerario.

 L’intero percorso proposto si è articolato in tre grossi momenti. Nella prima fase sono stati proposti ai bambini un paio di giochi con le rime con funzione di preparazione e di “allenamento” per accedere alla fase successiva del progetto.

  • Il primo gioco, “Nominrima”, svolto con l’intero gruppo classe, consisteva nell’inventare collettivamente delle rime adatte ai nomi, o cognomi, di ciascun componente del gruppo classe (es. Francesca fa una scorpacciata di frutta fresca);

  • Per la seconda attività, “Animali in rima”, tratta dal testo Giocare con le parole, edito da Erickson, i bambini sono stati suddivisi in coppie e invitati a scrivere delle frasi in rima con i nomi degli animali (es. La giraffa beve l’acqua dalla caraffa);

 



La seconda fase è quella che entra nel vivo dell’attività di produzione delle tabelline in rima. La classe è stata suddivisa in due gruppi, ai quali è stato assegnato il compito di lavorare su due tabelline diverse: ad esempio un gruppo ha inventato le rime per la tabellina del 2, l’altro gruppo si è occupato invece della tabellina del 3. Molti bambini sarebbero stati in grado di inventare le rime in autonomia e senza aiuti, ma - per consentire una reale partecipazione e integrazione di tutti e dare più vivacità al gioco – ogni membro dei due gruppi ha avuto a disposizione come elemento facilitante alcune carte-guida prelevate da un apposito mazzo creato ad hoc. (fig.1)

 

Fig.1


Ogni gruppo aveva a disposizione un numero abbondante di carte-guida e una griglia con la prima frase già scritta con funzione di esempio e stimolo all’ideazione (fig. 2) da compilare collettivamente una volta ideata e votata da tutti la frase prescelta.

Fig.2

 

 La volta successiva i membri dei gruppi sono stati invitati a costruire insieme, a partire dalle loro griglie compilate, i cartelloni delle rispettive tabelline, poi appesi ai muri dell’aula (fig. 3 e 4). Su questi ultimi non sono stati scritti i risultati delle moltiplicazioni per agevolare l’associazione mentale nei confronti del mediatore iconico.



Fig. 3


Fig.4

Ogni gruppo ha successivamente presentato il proprio cartellone con le rispettive filastrocche ai compagni dell’altro gruppo e all’insegnante di matematica. Per potenziare l’apprendimento ogni bambino ha ricevuto una scheda promemoria (fig. 5) delle due filastrocche realizzata a computer che è stata incollata sui quaderni. Contemporaneamente a queste attività, è stato messo a disposizione di tutta la classe il gioco del lotò delle tabelline (fig. 6), con funzione di meccanismo autocorretivo e agevolante dell’apprendimento, che chi scrive ha avuto modo in passato di sperimentare con successo con una bambina con problemi di apprendimento in matematica.

Fig.5



Fig. 6

 

Criteri di valutazione e verifica

La valutazione è avvenuta sia in itinere osservando l’operato degli alunni all’interno del gruppo e la loro capacità di utilizzare proficuamente e con successo i materiali messi a disposizione (es.memory e lotò delle tabelline), sia al termine del percorso mediante l’uso di strumenti pensati ad hoc come per esempio schede con tabelline da completare partendo dal solo stimolo visivo (una facilitazione messa in atto è consistita nel dare ai bambini con difficoltà una scheda semplificata in cui accanto all’immagine è stata scritta anche l’operazione: l’unico dato mancante era il risultato), oppure l’uso della tombola delle tabelline da effettuare in piccolo o grande gruppo. (fig.7)

 

Fig.7
 

⛳ SCARICA QUI IL FILE PDF DELL'INTERO PERCORSO DIDATTICO.

⛳ SCARICA QUI SCHEDA ESEMPLIFICATIVA 1

⛳ SCARICA QUI SCHEDA ESEMPLIFICATIVA 2






 


SUPER RENNA - Classe quinta -

 👆Questa attività è tratta dal volume Giunti LA COMPRENSIONE DEL TESTO - RAGIONARE PER CAPIRE.     📌L'intero QUADERNO DI ITALIANO (TES...