ottobre 2017 | MyFunFlipCl@ss - Il blog della Maestra Lorena -

domenica 29 ottobre 2017

IL CALORE

L'intero quaderno è disponibile nella sezione I MIEI QUADERNI.

☝ Avviare la lezione con un momento iniziale di brainstorming con il gruppo classe a partire dalla domanda-stimolo: “cos'è una civiltà?”. Il quesito viene proposto scrivendo la parola civiltà al centro di un foglio bianco della LIM e segnando tutte le definizioni degli alunni a formare un grafico a stella che aiuta a condividere le informazioni emergenti agevolando la concentrazione anche in chi ha uno stile di apprendimento visualizzatore.

☝ Segue la ricerca collettiva di definizioni del termine civiltà su dizionari (anche on-line).

es. http://www.treccani.it/vocabolario

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano

- Attraverso una discussione collettiva basata sulle varie definizioni reperite, si guidano gli alunni alla stesura di una definizione co-costruita del termine civiltà;

- Si propone poi di individuare collettivamente gli argomenti e le informazioni utili alla conoscenza del quadro di una civiltà costruendo una mappa preliminare dell'attività di ricerca.

- A questo punto si chiede agli alunni di sfogliare il loro libro di testo di storia alla ricerca della prima civiltà proposta.

☝ Una volta definito il problema (“Secondo voi come era organizzata la civiltà dei Sumeri?”) si lascia spazio a un momento di brainstorming e discussione collettiva tra gli alunni, annotando le varie ipotesi che emergono dal confronto. Gli alunni sperimenteranno e verificheranno le ipotesi attraverso una ricerca guidata a gruppi proposta in un Webquest (compilation tasks).

☝ Una volta ultimati i lavori all'interno dei gruppi, i singoli prodotti finali (cartelloni) vengono appesi in classe e tutti gli alunni possono muoversi in gruppo per la stanza a guardare, discutere e fare riflessioni sui prodotti presentati (struttura del Gallery tour – Kagan, 1994).

☝ A questo punto si creano gruppi di studio formati da 8 alunni provenienti da gruppi di ricerca differenti secondo il modello del Jigsaw (Aronson, 1978) in modo da favorire la responsabilità individuale. Ciascun alunno all'interno del gruppo sarà infatti “esperto” della sua parte di ricerca, che insegnerà la propria area di competenza agli altri e dovrà a sua volta imparare il materiale insegnato dagli altri.

☝ Ultimata la fase precedente si propongono dei tornei intergruppo da svolgersi con l'ausilio di carte gioco con domande (De Vries, Edwards, 1974) per verificare il livello di competenza raggiunto da ciascuno.

☝ Come verifica finale si propone la produzione individuale di un testo scritto a partire dalla scheda seguente (uso di facilitatori iconici per alunni BES).