ARGOMENTO TRATTATO: le regioni d'Italia
CLASSE: quinta
SVOLGIMENTO:
🌕 Si inizia la lezione con un momento iniziale
di brainstorming con il gruppo classe a partire dalla proiezione alla LIM
dell'immagine di una somatopìa (rappresentazione geografica antropomorfa
descritta da Cesare Ripa in epoca rinascimentale).
L'uso del codice figurativo favorirà l'attenzione e la partecipazione
anche degli alunni con stile cognitivo visualizzatore.
🌕 Il dibattito tra gli alunni circa il
significato dell'immagine proposta viene seguito dalla lettura di un brano
(anche proiettato alla LIM) tratto dal testo di Cesare Ripa (“Iconologia”,
1593) relativo all'immagine proposta. Es:
ABRUZZO
Donna di aspetto virile et robusto, vestita di color verde,
che stando in luoco erto et montuoso con la destra mano tenga un’asta et
con la sinistra porgi con bella gratia una cestella piena di zaffarano
et appresso lei da un dei lati sia un bellissimo cavallo.
Una volta appurato con gli alunni che l'immagine rappresenta la regione
Abruzzo il dibattito continua lasciando che gli alunni facciano delle ipotesi
sul perchè la regione sia stata rappresentata con i particolari caratteri
evidenziati in grassetto.
🌕 Si raccolgono poi ipotesi e domande
irrisolte degli alunni (sapere di non sapere) e si propone di effettuare una
ricerca ai fini di acquisire informazioni circa le regioni italiane per poter
realizzare delle somatopìe in classe.
🌕 Si domanda agli alunni quali siano le
caratteristiche da acquisire per poter realizzare la somatopìa di una regione,
lasciando spazio a un momento di brainstorming e discussione collettiva tra gli
alunni. Nel frattempo si annotano le varie ipotesi che emergono dal confronto
giungendo alla realizzazione collettiva di un grafico a stella.
🌕
Ora gli alunni sperimenteranno e verificheranno le ipotesi attraverso una
ricerca guidata a gruppi proposta in un Webquest (compilation tasks). Innanzitutto
si formano gruppi da 3 alunni (i gruppi svolgeranno ricerche su regioni
diverse) eterogenei in termini di competenza.
Individuare gli alunni isolati del gruppo classe proponendo a tutti la
compilazione di una forma breve di sociogramma (Moreno, 1980) al fine di
assegnare loro nel gruppo altri due studenti abili, premurosi, popolari e
socievoli.
🌕 Assegnare ora i ruoli ai membri dei gruppi
cooperativi, individuando all'interno di ogni gruppo:
1 responsabile della navigazione (usa il mouse);
1 responsabile della dettatura (detta le informazioni utili al segretario);
1 segretario (registra le informazioni su un foglio/quaderno).
Invitare ogni gruppo così formato a creare
un simbolo corredato da un motto che lo rappresenti per favorire la creazione
di un'identità di gruppo con conseguenti effetti positivi sull'interdipendenza
positiva tra i suoi membri.
Assegnare poi ad ogni gruppo una postazione
informatica con PC, stampante e accesso alle risorse Internet e invitare i
gruppi ad aprire il file con la Webquest precedentemente preparato
dall'insegnante. Esempio di Webquest da proporre:
🌕 Ogni gruppo avrà così
raccolto materiali utili alla compilazione della griglia di ricerca
distribuita a ogni gruppo. Esempio di griglia fornita ai gruppi:
Le informazioni raccolte attraverso la Webquest
dovranno ora essere integrate dalla consultazione di libri di testo e carte
fisiche, politiche e tematiche della regione oggetto di studio.
🌕 Ultimata la fase
precedente i membri del gruppo devono dimostrare di saper utilizzare
globalmente le conoscenze acquisite per disegnare la somatopia della regione,
che andrà a costituire la copertina di un giornalino-carta d'identità sulla
regione formato A3 da appendere in classe. All'interno del giornalino
ogni pagina sarà dedicata a una della voci proposte nella griglia di ricerca,
con informazioni, immagini e carte tematiche costruite dagli alunni (usando
simboli concordati da tutto il gruppo classe).
🌕 Una volta ultimati i
lavori all'interno dei gruppi, i singoli prodotti finali (giornalini) vengono
appesi in classe e tutti gli alunni possono muoversi in gruppo per la stanza a
guardare, discutere e fare riflessioni sui prodotti presentati (struttura del
Gallery tour – Kagan, 1994).
A questo punto si creano gruppi di studio formati da alunni provenienti da
gruppi di ricerca differenti secondo il modello del Jigsaw (Aronson, 1978) in
modo da favorire la responsabilità individuale. Ciascun alunno all'interno
del gruppo sarà infatti “esperto” della sua parte di ricerca, che
insegnerà la propria area di competenza agli altri e dovrà a sua volta imparare
il materiale insegnato dagli altri.
🌕 Ultimata la fase
precedente si propongono dei tornei intergruppo da svolgersi con
l'ausilio di carte gioco con domande (De Vries, Edwards, 1974) per verificare
il livello di competenza raggiunto da ciascuno.