CLASSE: prima.
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Blog didattico con proposte di attività per la scuola primaria.
CLASSE: seconda
SVOLGIMENTO:
Situazione problematica:
Chiedere ai bambini di esprimersi con un momento di brainstorming a partire dalla domanda: “Che cosa vi viene in mente se pensate alla parola REGOLE?”.
Leggere in classe il seguente brano tratto dal breve testo “Il paese senza regole”:
La gente del paese si era stancata
delle regole. Tutto era comandato! Agli scolari veniva prescritto
a che ora cominciava la scuola, che dovevano portarsi un fazzoletto, che a casa dovevano lavarsi i denti… C’erano regole che dicevano come si doveva attraversare la strada, fino a che ora la sera si poteva fare la doccia e in quali orari si poteva suonare il pianoforte. Le regole erano talmente tante che la gente decise: «D’ora in avanti non ci saranno più regole! Che bello!»
Porre alla classe , in modalità circle-time, le domande stimolo seguenti, raccogliendo le considerazioni più significative che emergono dalla discussione:
-“Le regole a cosa servono?”
- “Secondo voi perché la gente del paese si era stancata delle regole?”
- “Qualche volta vi è capitato di esservi stancati delle regole che dovevate rispettare o di non avere voglia di rispettarle? In quale occasione?”.
- “Ma allora le regole sono utili o non sono utili?” → Se se ne crea l'occasione, prevedere un momento di confronto e argomentazione tra il gruppo pro-regole e il gruppo contro le regole in modo che ognuno possa sostenere e convincere l'altro gruppo della bontà della propria idea.
- “Che cosa potrebbe succedere secondo voi nel paese senza regole?”
Fase 1: analisi delle preconoscenze e individuazione delle regole di base.
Dopo aver domandato agli alunni come potrebbe continuare la storia “Il paese senza regole” e - dopo aver fatto esprimere le varie idee attraverso un momento di confronto eseguito oralmente – si procede a un momento di conversazione orale collettiva in cui si immagina il finale della storia.
Lettura da parte del docente del vero finale della storia “Il paese senza regole”.
Domandare agli alunni in modalità di circle-time:
- “Dove troviamo le regole?”
- “Cosa può succedere se non si rispettano? E quando invece si rispettano?”
Costruzione della carta a T “La classe che vorrei” (cosa vedo/cosa sento). Commento e riflessione sulle frasi espresse dai bambini:
- “Quali regole si dovrebbero rispettare secondo voi a scuola in base a quello che avete indicato nella carta a T? Perchè?”
- “Cosa possiamo fare per rispettarle?”
Fase 2: attività di focalizzazione sulla situazione generata dal Covid-19.
Conversazione sulla necessità di individuare regole per la prevenzione del contagio da Covid-19.
Visione di un video in cui si spiega brevemente cosa è il Coronavirus dal punto di vista scientifico con lo scopo di far emergere le misconoscenze o le false credenze.
Individuazione dei comportamenti che piacciono/non piacciono al Coronavirus.
Individuazione dei comportamenti corretti e scorretti da tenere considerando l'emergenza da Covid-19. Assemblaggio di frasi e disegni e creazione di un cartellone per la classe.
Costruzione di un cartoncino che raccoglie un elenco di buoni motivi per rispettare le regole individuate. Il cartoncino servirà come esercizio di mentalizzazione per aumentare l'aderenza alle regole e imparare ad agire con consapevolezza. Quando si proverà fastidio o rabbia nei confronti delle regole le istruzioni sono: fermati due minuti prima di agire, ricorda cosa c'è scritto nel cartoncino e solo dopo decidi cosa fare.
In occasione della giornata mondiale della pulizia delle mani (15 ottobre) proporre un focus sull'uso dei servizi igienici e sull'importanza del lavare le mani. Chiedere ai bambini se sanno lavarsi bene le mani e mimare tutti insieme il modo corretto di lavare le mani accuratamente. Costruzione del minibook “Filastrocca delle mani” con un testo in rima illustrato dai bambini. Ascolto e memorizzazione della canzoncina inglese “Wash your hands”.
Fase 3: attività di individuazione delle altre regole della classe.
Drammatizzazione di alcuni comportamenti negativi e dei relativi comportamenti corretti relativi alla ricreazione.
Estrapolazione orale collettiva di alcune semplici regole espresse in positivo.
In occasione della giornata della gentilezza (13 novembre) innescare un momento di confronto orale chiedendo ai bambini da cosa si riconoscono le persone gentili e perché è conveniente essere gentili. Individuare insieme agli alunni alcune parole che si potrebbero utilizzare per comportarsi con gentilezza con gli altri. Distribuire ad ogni alunno un foglio bianco su cui dovranno tracciare il contorno della propria mano e scrivere all'interno una parola gentile che poi andrà a formare la chioma dell'albero delle parole gentili (cartellone per la classe).
Partendo da schede illustrate invitare i bambini ad analizzare le immagini stimolo relative a diverse situazioni scolastiche (il lavoro individuale in classe, il lavoro di gruppo, il seguire le lezioni, la cura e l'ordine del materiale) per estrapolarne alcune regole corredandole con il relativo disegno ed infine organizzare una drammatizzazione in autonomia.
Fase 4: produzione del materiale finale per la classe.
Assemblaggio del cartellone delle regole della classe utilizzando i materiali prodotti dai gruppi
Creazione di didascalie in lingua inglese corrispondenti alle regole individuate in italiano da apporre sul cartellone della classe.(disegni e didascalie relativi alle regole).
Stesura e firma da parte di tutti gli alunni di un contratto di impegno al rispetto delle regole condivise.
Conferimento
dell'incarico di custode del contratto relativo alle regole a un
alunno diverso ogni settimana, che avrà il compito di relazionare
alla classe su quanto osservato, senza fare il nome dei compagni
inadempienti, utilizzando una scheda ad hoc.
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Fase 5: espansione del compito dall'edificio scolastico al territorio.
Ricognizione dell'edificio scolastico per far individuare ambienti e funzioni.
Conversazione finalizzata a far rilevare la destinazione d'uso degli spazi, la loro funzione, come sono tenuti, cosa manca ecc...
Sollecitazione a suggerire delle buone pratiche, motivandone il senso. Selezione di quelle che riscuotono più consenso e creazione di un regolamento all'uso corretto degli spazi comuni: palestra, atrio, corridoio, cortile, mensa, bagni...
In occasione dell'uscita sul territorio: costruzione del semaforo, drammatizzazione del ruolo del vigile, attraversamento pedonale, individuazione dei cartelli stradali incontrati lungo il percorso.
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE ALUNNO 👇
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👇Le schede che seguono costituiscono le due facciate interne della scheda precedente (che va fissata sul quaderno con del nastro adesivo tr...